I pagamenti digitali #
I sistemi di pagamento digitali o sistemi di pagamento online sono dei circuiti di pagamento alternativi, o complementari, ai circuiti tradizionali che consentono di scambiare denaro o di pagare, sia nei negozi tradizionali (fisici) sia online, attraverso il sistema di pagamento che il singolo utente ritiene più opportuno e tramite l’utilizzo di una semplice applicazione (App). Al successo di tali modalità di pagamento, cui genericamente si fa riferimento col termine e-payment, ha significativamente contribuito l’inarrestabile diffusione e miglioramento tecnologico degli smartphone, tanto che quel sottoinsieme ideale rappresentato dal mobile payment, assurge ormai a punto di riferimento e sinonimo di un fenomeno in continua crescita.
Secondo l’Osservatorio Mobile Commerce & Payment del Politecnico di Milano i pagamenti digitali hanno raddoppiato il tasso di crescita in Italia, (+51% rispetto al 2015) superando i 30 miliardi di euro nel 2016, dei quali 3,9 miliardi di euro corrispondono ai pagamenti tramite App e Mobile-site che utilizzano lo smartphone in diverse modalità di pagamento.
Che cosa sono i pagamenti digitali #
Ma cosa sono i pagamenti digitali, sistemi di pagamento innovativi? E a cosa serve un sistema di pagamento tramite smartphone?
I sistemi di pagamenti innovativi sono quei mezzi di pagamento digitali diversi dalla tradizionale carta di debito (tipicamente bancomat) utilizzata tramite POS (point of sale) e includono mezzi di pagamento di diversa natura, al cui interno sono ricomprese le transazioni tramite PC, tablet, smartphone e POS contactless. Un mercato cashless in crescita, spinto principalmente dai pagamenti fatti con mobile e smart card, e con ampi margini di crescita.
Tralasciando momentaneamente le tradizionali smart card, ci concentriamo qui principalmente sulla modalità di pagamento tramite smartphone, comunemente conosciuta anche come Mobile Payment o pagamento attraverso dispositivi portatili, ossia quell’insieme di servizi che abilitano l’utente ad effettuare pagamenti o trasferimenti di denaro attraverso l’uso di dispositivi mobili.
Il Mobile Payment tra i pagamenti digitali #
Mobile Payment ricomprende tutti i pagamenti e/o trasferimenti di denaro tramite telefono cellulare, utilizzando sia una rete comunicazione wireless (rete cellulari, bluetooth o identificazione a radiofrequenza) sia il cellulare come strumento fisico per attivare il pagamento (tramite immagini codificate sullo schermo o tramite Near-field communication (NFC)).
Il mobile payment è un modello misto che include almeno tre modalità di pagamenti diverse, con un diverso grado di sviluppo:
- Il Mobile Remote Commerce o commercio su dispositivo portatile, che rappresenta la più vecchia delle modalità di pagamento mobile e include tutte quelle azioni che consentono di eseguire l’intero processo di acquisto online. Parliamo in questo caso di acquisti online su siti Mobile ottimizzati per il cellulare. Questa categoria raggiunge circa il 17% del totale e-Commerce effettuato in Italia e secondo il citato osservatorio del Politecnico di Milano, si stima che nei prossimi tre anni questo segmento potrà raddoppiare e valere tra i 6,7 e il 7,7 miliardi di euro.
- Il Mobile Remote Payment o pagamenti digitali con dispositivi portatili da remoto, rappresenta la modalità di pagamento arrivata successivamente al Mobile Remote Commerce. In questo caso non parliamo di acquisti online, ma di quel complesso di operazioni di pagamento di un bene o di un servizio che l’utente attiva a distanza, mediante l’utilizzo del proprio telefono cellulare. In questo caso si utilizza la rete wireless, sia essa rete Gsm, Umts o altro e i servizi di pagamento sono fruiti tramite varie piattaforme di interazione: l’invio di un Sms, la navigazione su siti Mobile ottimizzati per il cellulare (ad esempio .mobi/.mobile.com) o Applicazioni installate su telefono cellulare o sulla Sim (Sim Toolkit Application), la Chiamata a Ivr (risponditore automatico che guida l’utente nell’attivazione del servizio) e l’invio di Ussd (Unstructured Supplementary Service Data4). In Italia, questo modello di pagamento si è inizialmente sviluppato con i pagamenti di bollette e bollettini, a cui sono seguite altre tipologie di pagamenti da cellulare legati ai trasporti come biglietti del bus, pagamento delle soste (es. Ping di Telepass), car e bike sharing service (es. Enjoy, Car2go, DriveNow, MiBike) e i servizi di taxi (es. myTaxi),
- Il Mobile Proximity Payment, o pagamenti digitali in prossimità su dispositivi portatili, è la più recente tra le diverse modalità e al momento (fine 2017) la meno sviluppata in Italia, ma in fase di ascesa grazie al ruolo ricoperto da grandi operatori quali Apple e Google, i quali hanno sviluppato propri sistemi di pagamento: Apple Pay (per Apple) o Android Pay (per Google). Il Mobile Proximity Payment comprende i pagamenti elettronici “di prossimità”, ovverossia i pagamenti per cui sia necessaria una vicinanza fisica tra l’acquirente ed il venditore. I pagamenti vengono effettuati accostando il dispositivo mobile ad un apposito terminale. In questo caso la tecnologia utilizzata non richiede necessariamente la presenza della rete cellulare in quanto vengono utilizzate tecnologie alternative come il sensore NFC (Near Field Communication), presente nelle nuove generazioni di smartphone. Sono considerati Mobile Proximity Payment anche quei pagamenti che vengono attivati da codici bidimensionali ad esempio QR-code e Data Matrix. È su quest’ultimo segmento che vi sono grandi interessi, aspettative e forti investimenti in corso.