Il conto corrente: tipologie #
- Conto ordinario: il computo delle spese varia in misura incrementale sulla base del numero delle operazioni eseguite. In sintesi: più lo si usa e più si paga.
- Conto di base: previsto dalla Convenzione tra il Ministero dell’economia e delle finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana, Poste italiane S.p.A. e l’Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica. Prevede un numero limitato di operazioni gratuite e solo determinati servizi. Si addice pertanto a un tipo di clientela con esigenze finanziarie limitate. Il prodotto presenta alcune peculiarità (gratuità del servizio e, in determinati casi, esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo) per le fasce socialmente svantaggiate (ISEE inferiore ad € 8.000) e per i titolari di trattamenti pensionistici che percepiscono fino a 1.500 euro mensili netti o 18.000 euro annui netti.
- Conto a pacchetto: prevede il pagamento di un canone omnicomprensivo di alcuni servizi accessori. Viene definito: “con franchigia” nel caso in cui preveda un numero limitato di operazioni gratuite; “senza franchigia” quando il numero di operazioni gratuite è illimitato.
- Conto in convenzione: è realizzato in seguito ad accordi con determinate categorie di clientela, per la quale sono previsti sconti e agevolazioni.
Utilizzo/finalità #
Il conto corrente è un contratto tramite il quale l’istituto di credito svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro mediante l’erogazione di una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Il costo del prodotto è solitamente composto da una parte fissa e una variabile. Per confrontare il costo delle varie offerte presenti sul mercato, gli Istituti di credito indicano all’interno del Foglio Informativo l’Indicatore Sintetico di Costo ISC. Il parametro include le commissioni e le spese che il cliente potrebbe vedersi addebitare nel corso dell’anno ad esclusione degli oneri fiscali e degli interessi. Solitamente al conto corrente vengono collegati uno o più servizi.
Rischi #
Il rischio principale è legato all’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al cliente la somma depositata in conto corrente.
Altri rischi, che il cliente può evitare o ridurre al minimo adottando un comportamento attento e prudente, sono connessi alla possibilità di furto o smarrimento degli assegni, carta di debito, carta di credito, codici di accesso al sevizio di internet banking (il sistema più diffuso è il “phishing”, richiesta di dati personali via mail).
In generale, possiamo considerare – con un utilizzo normale ed adeguato – i rischi del prodotto “conto corrente” come molto bassi, sia considerando l’eventualità di non restituzione delle somme, grazie anche al Fondo di Garanzia sui Depositi, che copre gli importi fino ad Euro 100.000 per titolare, sia la possibilità di operazioni non volute, se messa in atto i normali accorgimenti di buona gestione. Il conto corrente, insomma, va considerato come sostanziamente sicuro.
Il conto corrente: corretto utilizzo #
Prima della stipula e periodicamente nel corso del rapporto è opportuno che il cliente verifichi se la tipologia di conto corrente sia idonea a soddisfare le proprie esigenze. Per tale motivo è opportuno esaminare attentamente i costi riportati nell’estratto conto al fine di confrontarli con i costi orientativi, avvalendosi dell’ISC esposto nel Foglio Informativo, applicati su altri prodotti dello stesso istituto di credito o offerti dalla concorrenza.
Servizi accessori #
Il conto corrente prevede la possibilità di accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici, domiciliazione delle bollette, carta di debito, carta di credito, assegni, fido.
Da evitare per il conto corrente #
Utilizzo di somme di denaro e/o un addebito in conto corrente oltre le disponibilità (“sconfinamento” o “scoperto”). Tale operatività deve rivestire carattere eccezionale e deve essere tempestivamente sanata, inoltre va considerato come una richiesta di sconfinamento/scoperto potrebbe non essere autorizzata dalla banca.
Il conto corrente: tutele #
Il cliente ha il diritto ad ottenere gratuitamente per il conto corrente: il Foglio Informativo, una copia completa del contratto e il Documento di Sintesi, anche prima della stipula del contratto. Inoltre, può recedere dal contratto di conto corrente in qualsiasi momento senza spese e/o penalità. Eventuali eccezioni vanno indicate espressamente nel contratto. Ha inoltre la possibilità di avanzare reclami direttamente all’istituto di credito contattando il call center o in forma scritta tramite raccomandata A/R – email. Nel caso in cui il cliente non sia soddisfatto o non riceva risposta nei tempi previsti (30 giorni) dalla banca, può presentare un nuovo ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario.