Il leasing finanziario

Cos’è il leasing finanziario?

 

 

Il leasing finanziario è quel contratto grazie al quale una società finanziaria, chiamata concedente, acquista da fornitori terzi beni mobili, per concederli in uso a un soggetto, il cosiddetto utilizzatore, per un periodo di tempo prefissato.

 

Il leasing finanziario

La Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto una specifica disciplina ed una definizione organica del contratto di locazione finanziaria stabilendo che “Per locazione finanziaria si intende il contratto con il quale la banca o l’intermediario finanziario iscritto nell’albo di cui all’articolo 106 del testo unico di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, si obbliga ad acquistare o a far costruire un bene su scelta e secondo le indicazioni dell’utilizzatore, che ne assume tutti i rischi, anche di perimento, e lo fa mettere a disposizione per un dato tempo verso un determinato corrispettivo che tiene conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. Alla scadenza del contratto l’utilizzatore ha diritto di acquistare la proprietà del bene ad un prezzo prestabilito ovvero, in caso di mancato esercizio del diritto, l’obbligo di restituirlo”.
Il contratto di locazione finanziaria ha assunto pertanto la connotazione di “contratto tipico”; sulla base della suesposta definizione, le caratteristiche sono le seguenti:

  • l’obbligazione che assume il concedente con la stipula del contratto è di acquistare o far costruire il bene – che può essere auto, strumentale, immobile ovvero immateriale – secondo le indicazioni dell’utilizzatore e di farlo mettere a disposizione dell’utilizzatore;
  • la società concedente deve essere una banca ovvero un intermediario finanziario, come previsto dal Testo Unico bancario, che riserva in via esclusiva l’attività di locazione finanziaria alle banche ed agli intermediari finanziari iscritti, rispettivamente, negli albi di cui agli artt. 13 e 106 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385;
  • il contratto di locazione finanziaria è un contratto di durata; il corrispettivo va calcolato secondo criteri finanziari e, quindi, tenendo conto non soltanto del costo del bene, ma anche del prezzo pattuito per l’opzione d’acquisto finale e della durata del contratto;
  • elemento essenziale del contratto è la previsione dell’opzione finale di acquisto del bene a favore dell’utilizzatore ad un prezzo prestabilito; pertanto, alla scadenza l’utilizzatore ha il diritto di divenire proprietario del bene esercitando la suddetta opzione di riscatto; in caso contrario ha l’obbligo di restituire il bene al concedente;
  • la natura, funzione e causa giuridica prettamente “finanziaria” del contratto di locazione finanziaria considerato che l’utilizzatore “assume tutti i rischi, anche di perimento”, riferiti al bene.

Perché il leasing finanziario invece di un finanziamento nelle forme tradizionali?

Il leasing finanziario presenta sia i vantaggi del finanziamento che quelli della locazione, in quanto consente di poter disporre di beni senza bisogno di immobilizzare la somma di denaro necessaria per acquistarli.

Perché il leasing finanziario invece dell’acquisto?

Il leasing presenta, rispetto all’acquisto diretto del bene, i seguenti vantaggi fiscali:

  • Permette il frazionamento dell’IVA nei canoni periodici;
  • Può consentire generalmente una deducibilità dei canoni in tempi più brevi rispetto all’ammortamento ordinario.

Cosa differenzia il leasing finanziario dal mutuo bancario?

Con il leasing finanziario viene messo a disposizione del richiedente il bene (acquistato dalla società di leasing), che l’utilizzatore potrà acquistare al termine del contratto se intenderà avvalersi della facoltà di riscatto.
Con il mutuo viene messa a disposizione del richiedente una somma di denaro per l’acquisto del bene; nell’immobiliare il mutuo viene garantito mediante ipoteca da iscrivere sull’immobile così acquistato.

Cosa differenzia il leasing finanziario dalla locazione?

Sia con la locazione che con il leasing finanziario il conduttore e l’utilizzatore ottengono la disponibilità materiale del bene per un dato tempo e a fronte del pagamento di un canone periodico.
Con la locazione la proprietà del bene rimane sempre in capo al locatore non essendo prevista la facoltà di riscatto del leasing finanziario.

Cosa differenzia il leasing finanziario dal rent to buy?

Il leasing finanziario è un contratto di finanziamento concesso da una banca o da un intermediario finanziario. Il rent to buy è un contratto in cui si fondono un contratto di locazione e un preliminare di vendita di un immobile.

Cosa differenzia il leasing finanziario dalla vendita a rate?

Il leasing finanziario è un contratto di finanziamento in cui il bene rimane di proprietà della società concedente per tutta la durata del contratto, e passa all’utilizzatore solo se quest’ultimo al termine dello stesso esercita l’opzione di riscatto (deve essere stipulato un vero e proprio contratto di compravendita con il quale il concedente trasferisce la proprietà del bene all’utilizzatore). La vendita a rate è una forma di vendita in cui la proprietà del bene passa all’acquirente al pagamento dell’ultima rata del prezzo.

Il leasing finanziario è ammesso nella Nuova Sabatini?

Sì. Come per le principali leggi agevolative, anche per la Nuova Sabatini sono ammissibili tutte le spese per l’acquisizione in leasing finanziario.

 

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