Dai nuova vita al bagno con 2 vantaggiosi bonus!
Stai pensando di rinnovare il tuo bagno nel 2023? Abbiamo delle ottime notizie per te! Ora hai la possibilità di usufruire di due agevolazioni fiscali che renderanno il tuo progetto ancora più conveniente. Parliamo del Bonus Ristrutturazioni al 50% e del Bonus Barriere Architettoniche. Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli su come ottenere questi bonus e trasformare il tuo bagno in uno spazio moderno e funzionale.
Bonus Ristrutturazioni al 50%: chi può accedere?
Il Bonus Ristrutturazioni, che scadrà il 31 dicembre 2024, offre una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per il restauro della tua abitazione, inclusi i lavori di ristrutturazione del bagno. Questa detrazione può essere divisa in 10 quote annuali uguali e recuperata come rimborso Irpef nella dichiarazione dei redditi. L’importo massimo delle spese detraibili è di 96.000 euro. Per accedere a questo bonus, tuttavia, ci sono alcuni requisiti da rispettare.
Il Bonus Ristrutturazioni è riservato ai proprietari dell’immobile o ai titolari del diritto di usufrutto. Anche i familiari conviventi possono beneficiare di questa agevolazione. Tuttavia, è importante tenere presente che le spese detraibili riguardano esclusivamente interventi su abitazioni, strutture unifamiliari e condomini ad uso civile. Sono escluse le strutture commerciali, ricettive e gli immobili con destinazione diversa da quella abitativa, come garage e capannoni.
Quali lavori sono ammessi per il Bonus Ristrutturazioni?
Non tutti i lavori eseguiti nel bagno danno diritto al Bonus Ristrutturazioni al 50%. Sono esclusi i lavori di manutenzione ordinaria, come la sostituzione di rubinetti o sanitari, che potevano invece beneficiare del Bonus Idrico (scadenza 28 febbraio). Tuttavia, i lavori di manutenzione straordinaria sul bagno di unità immobiliari singole e sui servizi igienici delle parti comuni di edifici residenziali sono ammessi. Inoltre, qualora si voglia abbattere le barriere architettoniche per rendere il bagno accessibile ai disabili, questo tipo di intervento rientra nel Bonus Barriere Architettoniche.
Le spese detraibili includono anche quelle relative alla consulenza e alla progettazione degli ambienti.
Bonus Barriere Architettoniche al 75%: agevolazioni per l’accessibilità
Il Bonus Barriere Architettoniche, previsto dal decreto Rilancio e prorogato al 31 dicembre 2025, offre una detrazione del 75% da spalmare su cinque anni per i lavori di ristrutturazione che mirano a rendere le abitazioni accessibili nel rispetto delle norme sulla disabilità. Questo bonus non riguarda solo l’installazione di montascale e ascensori, ma comprende anche i lavori di ristrutturazione del bagno. I requisiti per accedere a questa agevolazione sono indipendenti dal fatto che nella residenza viva o meno una persona disabile.
Come funziona il Bonus Barriere Architettoniche?
La detrazione Irpef è valida per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2025 su edifici già esistenti. Il bonus corrisponde al 75% delle spese sostenute, fino a un importo massimo di 50.000 euro, sia per le villette unifamiliari che per gli appartamenti condominiali. Nel caso di lavori condominiali, occorre l’approvazione della maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti almeno 1/3 del valore millesimale dell’edificio. È importante notare che la detrazione non può essere trasferita agli eredi o ai nuovi acquirenti dell’immobile.
Il bonus viene distribuito in 5 anni, ma è possibile anche optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, grazie al Decreto Cessioni.
Documentazione e requisiti per entrambi i bonus
Per beneficiare di entrambi i bonus, è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, che indichi anche la Partita IVA dell’azienda che ha svolto i lavori. Inoltre, è obbligatorio richiedere i permessi necessari, come la CILA, al Comune in cui si trova l’immobile. Assicurati di conservare la dichiarazione dei redditi annuale e i dati catastali dell’immobile.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sui bonus, contatta i nostri mediatori creditizi lasciando un messaggio attraverso la form di contatto che trovi qui.